Affittare casa a Napoli, canoni in rialzo

  • 3 mesi fa
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affittare casa a napoli

I dati diffusi dall’ISTAT fanno registrare anche per il mese di gennaio 2024, confermando il trend in crescita già osservato durante tutto il 2023, un aumento medio dei prezzi degli affitti. Cercare una casa in locazione diventa dunque sempre più complesso per gli italiani che devono fronteggiare questi aumenti delle richieste da parte dei proprietari degli immobili che si adeguano all’inflazione in continua crescita, una delle principali piaghe che in questi ultimi mesi stanno mettendo a dura prova tutti i settori, non solo quello immobiliare, e soprattutto stanno rendendo difficile la gestione del budget familiare.

Le regioni italiane coinvolte da questi aumenti sono praticamente tutte, ben poche si salvano, e la stessa Campania che ci interessa più da vicino ha fatto registrare degli aumenti ben superiori alla media. È evidente che a trainare il fenomeno sia proprio il Capoluogo di Regione Napoli anche per la maggiore densità abitativa e per la sproporzione tra il numero degli immobili disponibili e i cittadini: per affittare casa a Napoli va considerato un canone medio al metro quadro che si aggira intorno ai 14 €, un dato che va naturalmente visto in un’ottica generale stanti gli aggiustamenti che noi stesso monitoriamo e verifichiamo quartiere per quartiere.

I motivi per affittare casa

Alcuni potrebbero obiettare che in una simile condizione diventa ben poco conveniente affittare una casa ed aggiungere alle uscite familiari un canone difficile da sostenere, tuttavia servono delle precisazioni.
Il sogno mai troppo nascosto di tutti gli italiani è quello di acquistare casa, perché l’investimento sul mattone resta senza dubbio quello che garantisce le maggiori certezze ed è più sicuro degli altri, oltre ad infondere una maggiore serenità per il futuro della propria famiglia.

C’è però un ostacolo contingente in questo periodo, come già abbiamo potuto analizzare in un articolo dedicato al tema della casa dei sogni: acquistare una prima casa è oggi più complesso rispetto a pochi anni fa proprio a causa del rialzo dei tassi di interesse e all’evidente difficoltà nell’ottenere mutui vantaggiosi.
L’accensione del mutuo resta infatti il prioritario strumento al quale si rivolge la maggioranza degli interessati all’acquisto di casa, ed in attesa di un’inversione di tendenza l’affitto costituisce non solo un buon compromesso ma anche l’unica scelta momentanea a transitoria che garantisce una certa flessibilità, soprattutto per coloro che hanno necessariamente bisogno di una casa dove andare a vivere: basti pensare alle coppie appena sposate.
Con l’affitto si ha tra l’altro l’opportunità di testare, come è giusto che sia, la corrispondenza della zona della città e del quartiere alle proprie necessità, concedendosi in tal modo il tempo di riflessione utile in vista dell’acquisto.

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